E’ autunno e tutti stanno male, è normale, c’è il cambio di stagione, le difese immunitarie si abbassano, ci viene la depressione da vacanze lontane, inizia a fare freddo la notte. L’aria è un proliferare di virus che si muovono pacati, nascosti dalle polveri sottili e dalle foglie che cadono. E allora perché, quando mi ammalo io, sono ipocondriaca?
Tutto nasce da due conversazioni distinte e separate con due amici distinti e separati. Badate bene entrambi uomini. Entrambi ritengono che io sia eccessiva, che abbia troppa paura di ammalarmi, che gran parte dei miei dolori, delle mie preoccupazioni, sia il frutto di una testolina troppo dedita al pensiero e che se fossero veri sarei stata troppo malata per essere viva mentre gli parlo. Continua a leggere